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Guida Applicazioni esterne - Frizioni

Frizioni

Ritmiche e innovative

Diversamente dai massaggi, che sono forme di terapia a sé stanti, le frizioni rientrano a far parte della cura del corpo, nel senso più ampio del termine. Sono lo strumento attraverso il quale si applica una sostanza in modo tale che il corpo la possa accogliere. Attraverso la qualità dei movimenti di applicazione (il loro ritmo, la loro direzione e la loro forma) una frizione può quindi rappresentare un modo efficace di prendersi cura del corpo. La particolare qualità del contatto che si sviluppa rafforza l’efficacia della sostanza applicata e raggiunge la persona da trattare a livello fisico, mentale e spirituale.

Così funziona una frizione

Le frizioni sono brevi applicazioni con le quali vengono trattate braccia, gambe, dorso, petto o ventre. È possibile anche fare una combinazione di frizioni che interessano tutta la superficie del corpo. Bisogna scegliere un olio adatto a seconda dell’obiettivo del trattamento e utilizzarlo con parsimonia. Attraverso la direzione e la forma dei movimenti verranno dati diversi tipi di impulsi.

Direzione del movimento

  • Agendo verso la direzione del cuore: stimolante. Esempio: una frizione al rosmarino alle gambe, dai piedi verso il bacino, è ideale per i bambini che hanno difficoltà ad attivarsi al mattino.
  • Agendo allontanandosi dalla direzione del cuore: calmante. Esempio: una frizione alla lavanda sul dorso, dalle spalle alle pelvi, è utile per tutti coloro che la sera non riescono a staccare la spina.

Forma del movimento

  • Circolare: infonde protezione, calore e respiro. Esempio: utile in caso di spossatezza e dolori
  • Lineare: dà orientamento e focalizzazione. Esempio: in caso di sforzi eccessivi e stress mentale

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